La terapia sclerosante delle teleangiectasie, spesso praticata con troppa leggerezza e superficialità, deve essere eseguita dopo un esame clinico e ecodoppler accurato, anche nei pazienti che si presentano dallo specialista solo per “problemi estetici”, inerenti alla comparsa di microvasi arborescenti e/o puntiformi alle estremità inferiori, per la possibilità di origine quanto mai varia e la sempre possibile presenza di una insufficienza venosa non diagnosticata.
La strategia terapeutica, ed in particolare la scelta dei punti di iniezione, per le considerazioni esposte, assume una importanza fondamentale per il conseguimento di buoni risultati. La buona tecnica e la giusta scelta del farmaco sclerosante, in concentrazione e dose adatta, rappresentano il necessario corollario della terapia.L’approccio, ad oggi, è reso ancor più preciso ed efficace in termini di risultati, grazie all’utilizzo combinato del laser ND-YAG 1064 nm.