E’ l’analisi spettrofotometrica dei minerali contenuti in un campione di capelli viene usato sempre più spesso in campo medico e nutrizionale, a integrazione degli esami di routine, come possibile indicatore di eccessi o di carenze minerali ma anche come conferma di alcune patologie, soprattutto nelle fasi vitali più delicate.
Dati del mineralogramma sono clinicamente importanti perché i capelli concentrano i minerali circolanti, e quindi a differenza dei fluidi corporei, sono molto più soggetti a fluttuazioni permettendo di identificare e misurare anche elementi a bassissime concentrazioni (minerali tossici, minerali traccia).
Il mineralogramma DSD offre ai medici dati di particolare valore perché unisce:
un’altissima precisione di analisi (realizzata nei laboratori americani della DDI, al massimo livello di esattezza oggi disponibile) a un software interpretativo elaborato specificamente per gli alimenti e le abitudini nutrizionali italiane.
In questo modo eventuali interventi, come la modifica delle abitudini di vita (dalla pratica di attività sportive, alla riduzione dello stress, fino alla modifica delle abitudini nutrizionali) e l’assunzione di specifici integratori, possono essere fatti in maniera mirata.