I “capillari” (termine comune per definire le teleangiectasie degli arti inferiori) rappresentano un problema cosmetico molto sentito da parte delle donne.
In alcuni casi il fenomeno è lieve, si autolimita e generalmente non incide complessivamente sull’aspetto estetico delle gambe, in altri casi le teleangiectasie sono così numerose e visibili da comportare un vero e proprio problema psicologico oltre che cosmetico.
La causa per cui compaiono le teleangiectasie (capillari) non è ancora chiara. Probabilmente entrano in gioco fattori sia di tipo costituzionale che di tipo ormonale per cui alcune piccole vene delle gambe si dilatano progressivamente e traspaiono attraverso la pelle rendendosi visibili. Nel 45 % dei casi è un problema di tipo familiare in quanto si riscontra sia nella madre che nelle sorelle che nelle figlie del soggetto in esame, questo non significa che le teleangiectasie siano tuttavia una malattia a trasmissione ereditaria.
Abitualmente compaiono tra i 20 e i 25 anni, peggiorano in occasione di gravidanze, assunzione prolungata di anticoncezionali orali contenenti progesterone e in caso di rapido aumento ponderale.